TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Denominazione
Art. 1 - È costituita una associazione sotto la denominazione “Associazione Italiana Turismo Naturalistico ........................... ”. Essa è costituita nella forma della associazione di cui agli articoli 36 codice civile e seguenti, priva di riconoscimento giuridico.
Essa costituisce sezione territoriale della Associazione Italiana Turismo Naturalistico AITN, ed avrà competenza nelle provincie di....................., ..................., .....................,

Sede legale
Art. 2 – L’Associazione ha sede in (indicare comune........., provincia,....... via...........................................)
Il trasferimento della sede, per motivi organizzativi, può essere deliberato dal Consiglio Direttivo Territoriale, purchè nell’ambito della propria competenza territoriale.

Durata
Art. 3 – L’ Associazione ha durata indeterminata e si scioglie nei casi previsti dalla legge italiana e dal presente Statuto.

Scopi e finalità
Art. 4 - L’associazione si propone di riunire tutti coloro che, indipendentemente dalle loro posizioni politiche, ideologiche o religiose, dotati di una spiccata sensibilità verso le tematiche della salvaguardia della natura e dell’ambiente, già aderenti o meno ad associazioni naturalistiche, vogliano, in questo contesto, praticare o promuovere il Turismo Naturalistico come definito all’articolo 9 del presente Statuto.

Art. 5 - Gli scopi dell’associazione sono promuovere a livello locale, il Turismo Naturalistico con interventi e progetti finalizzati:
- allo sviluppo e alla promozione della cultura ambientale e della pratica del Turismo Naturalistico, favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta.
- alla tutela e valorizzazione dell’ambiente e della natura e alla diffusione di una cultura rispettosa delle leggi naturali e di un utilizzo responsabile delle risorse.
- alla valorizzazione ed alla protezione delle zone d’interesse naturalistico e culturale e delle specie viventi, collaborando con le istituzioni locali sia in materia di normativa che di azioni sul territorio.
- alla diffusione, conoscenza e salvaguardia delle culture locali e delle minoranze etniche.

Art. 6 - L’associazione è apartitica e apolitica.

Art. 7 – L’associazione non ha scopo di lucro.

Art. 8 - L’ordinamento e l’amministrazione sono regolate dal presente Statuto

Oggetto e attività
Art. 9 - L’associazione identifica il Turismo Naturalistico come un’attività specifica che rientra nella definizione più generale di Turismo Responsabile ovvero di un turismo d'incontro, rispettoso delle diversità naturali e culturali, che richiede un certo spirito di adattamento ad abitudini nuove e inconsuete.
Anche in tal senso l’attività turistica va svolta preservando l’ambiente naturale e promuovendo il benessere delle popolazioni locali generando un reddito che rimanga in loco.
In Particolare:
- Il Turismo Naturalistico ha come obiettivo l’utilizzo virtuoso del capitale naturale di un territorio, rendendo il turismo compatibile con le esigenze e i ritmi della natura. Per raggiunger tale obiettivo, è necessario sviluppare una coscienza dei legami tra natura e uomo, e degli effetti che le attività umane, compreso il turismo, hanno sull'ambiente.
- Il Turismo Naturalistico ha come destinazioni luoghi a basso impatto antropico, luoghi dove è possibile ritrovarsi a stretto contatto con l’ambiente naturale.
Incoraggia residenti e visitatori a condividere gli aspetti più caratteristici del territorio, con positiva curiosità, oltre gli stereotipi e le forzature folkloristiche, rispettando il diritto delle comunità locali di decidere sui pro e contro dell'offerta turistica nel loro territorio.
- Il Turismo Naturalistico si può praticare attraverso molteplici attività: semplici escursioni nella natura, attività di osservazione, attività sportive. Un viaggio realmente naturalistico, in ogni caso deve tenere conto di molti fattori, come la scelta dei mezzi di trasporto, la sistemazione in strutture che adottano criteri di conduzione ecosostenibili, l'utilizzo di guide specializzate.

Attività
Art. 10 - L’associazione, per il perseguimento degli scopi sociali potrà promuovere varie attività quali:

A) Promuovere la cultura e la pratica di viaggi di Turismo Naturalistico e favorire la conoscenza, il coordinamento e le sinergie tra i soci.
-Sensibilizzare i turisti ad avere un comportamento più consapevole verso le destinazioni visitate attraverso campagne di informazione.
-Sostenere le iniziative delle comunità locali che vivono nelle destinazioni turistiche e che spesso svolgono azione di salvaguardia e di tutela del patrimonio naturale e storico culturale.

B) Proporre agli associati una serie di attività per la pratica del Turismo Naturalistico, organizzare escursioni, gite, visite guidate, viaggi studio, vacanze attive di volontariato eco- turistico, attività didattica.

C) Attuare convenzioni e agevolazioni per l'acquisto di materiali, beni e servizi a favore degli associati.

D) Mettere a sistema e organizzare scambio di informazioni e sinergie tra associazioni locali o regionali già esistenti che si occupano a vario titolo di Turismo Naturalistico.

-Raccogliere informazioni su tutte le offerte di Turismo Naturalistico elaborarne i contenuti e promuovere azioni di comunicazione al pubblico attraverso i canali del marketing.
-Definire linee di riferimento per l'armonizzazione delle esperienze esistenti.
-Creare delle associazioni di operatori locali che possano generare proposte e coordinare un’offerta di Turismo Naturalistico.

E) Adottare un sistema di certificazione, o altri sistemi di regolamentazione volontaria, per il turismo sostenibile e l'ecoturismo, che possano identificarsi in un marchio che indichi alla clientela che i servizi offerti rispettano l'ambiente, in particolare incoraggiando gli operatori del settore privato a partecipare a questo processo facilitandone il riconoscimento ai consumatori.

F) Avanzare proposte agli enti pubblici offrendo un supporto tecnico-operativo per la promozione e la valorizzazione delle mete naturalistiche.
-Produrre, per proprio conto o su commissione di organismi privati o enti pubblici, studi, ricerche, piani di fattibilità, progetti per lo sviluppo dell'ecoturismo, o quant'altro sia utile per divulgare la conoscenza ad un più vasto pubblico di tutti gli argomenti relativi alle finalità associative.

G) Collaborare con tutti coloro che operano nel settore del turismo ambientale: associazioni di categoria, aziende, parchi e aree protette, produttori di prodotti tipici o locali, fornitori di servizi e strutture ricettive privilegiando i soggetti che operano nel rispetto dei principi del Turismo Responsabile.

H) Progettare, stampare, editare, produrre, diffondere e vendere, sotto l’osservanza delle disposizioni legislative in materia, riviste, libri, pubblicazioni, dispense, materiale didattico, informativo, supporti video e sonori.

I) Gestire direttamente, o collaborare con altri soggetti, nella gestione di oasi, aree protette e manufatti in sintonia con gli scopi dell’associazione.

L) Ogni altra iniziativa utile al rafforzamento dell'Associazione ed al raggiungimento
dei suoi scopi societari e culturali.

Art. 11 - L’associazione potrà, esclusa ogni finalità lucrativa ed ogni attività di impresa, compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare e finanziaria, compresa la stipula di mutui ipotecari passivi, necessari e/o utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque, attinenti ai medesimi con esclusione di tutte le attività vietate o riservate dalla presente e futura legislazione.
Rappresentanze

Rappresentanze
Art. 12 - Ai sensi della normativa vigente in materia ambientale e di associazionismo, il Consiglio di Sezione può assumere la nomina di rappresentanti, ove previsti, nelle istituzioni pubbliche a carattere Comunale, Provinciale e Regionale. Per le istituzioni ed enti di carattere Nazionale ed Interregionale, compete direttamente al Consiglio Direttivo Nazionale dell’ AITN la nomina di rappresentanti.

TITOLO II - I SOCI

Definizione
Art. 13 - Il numero dei soci è illimitato.

Art. 14 - L’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali. Condizione essenziale per l’ammissione all’“Associazione Italiana Turismo Naturalistico .............................”
è l’approvazione del presente Statuto e dei regolamenti che, in sua attuazione , disciplineranno le attività dell’associazione.

Art. 15 - Gli associati possono essere persone fisiche di ambo i sessi, qualsiasi nazionalità, purchè sussista la condizione di reciprocità stabilita dalle norme di diritto internazionale privato, maggiori di età, o anche di minore età purchè in tal caso ci sia il consenso di chi esercita la potestà dei genitori o la tutela. Possono inoltre far parte dell’associazione anche le persone giuridiche e le associazioni anche non riconosciute sempre se sussistono le condizioni di reciprocità. I rapporti con questi associati sono tenuti tramite il loro legale rappresentante. Qualora previsto è il legale rappresentate che ha diritto di voto ed è eleggibile alle cariche sociali.

Art. 16 - Tutti gli associati sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e i regolamenti adottati dal Consiglio Direttivo Nazionale e dal Consiglio di Sezione.

Art. 17 - La qualità di socio si perde per recesso, esclusione o morte. Il recesso deve essere comunicato per iscritto o per e-mail al Consiglio di Sezione ed avrà effetto dalla data di ricevimento della comunicazione da parte del Consiglio di Sezione stesso.

Art. 19 - Il richiamo potrà essere anche verbale mentre i provvedimenti di diffida e esclusione dovranno essere necessariamente posti in essere con atto scritto e motivati.
L’esclusione può essere pronunciata solo in caso di gravi violazioni delle norme dello statuto o di gravi pregiudizi per l’associazione.

Art. 20 - I soci esclusi possono, entro 30 giorni dalla comunicazione, ricorrere contro il provvedimento richiedendo, al Presidente Nazionale, la convocazione di un’assemblea straordinaria che dovrà provvedere nei trenta giorni successivi alla richiesta. L’Assemblea potrà revocare o confermare il provvedimento di espulsione impugnato.

Categorie di soci

Art. 21 - I soci si dividono nelle seguenti categorie:

- Soci Amici. Sono soci amici le persone fisiche che aderendo al codice etico come “Turista naturalista”, si iscrivono all’associazione. Essi ricevono le news tematiche richieste e possono aderire alle attività dell’associazione; non sono tenuti al pagamento della quota associativa annua. Possono partecipare alle assemblee senza diritto al voto e non sono eleggibili alle cariche sociali. Non ricevono la tessera associativa.
- Soci Affiliati. Sono soci affiliati i soci delle Associazioni Affiliate AITN che di diritto vengono iscritti all’associazione. Essi ricevono le news tematiche richieste e possono aderire alle attività dell’associazione; non sono tenuti al pagamento della quota associativa annua all’ AITN. Possono partecipare alle assemblee dell’AITN ed esprimono il loro voto attraverso un delegato della loro Associazione Affiliata che ha diritto ad un voto ogni dieci soci iscritti con la qualifica di soci affiliati. Sono eleggibili alle cariche sociali. Non ricevono la tessera associativa. Possono però richiederla pagando solo il 30% della quota.

- Soci Attivi. Sono Soci Attivi coloro che aderiscono all’associazione versando la quota annua fissata dalla Giunta Esecutiva. Possono essere soci che aderiscono ex-novo o essere già Soci Amici o Affiliati ed effettuare il pagamento della quota. Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale.

- Soci Proponenti. Sono soci proponenti le persone giuridiche o fisiche che appartengono a specifiche categorie enti territoriali, aree protette, tour operator, strutture ricettive, agenzie e guide turistiche. Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Se persone fisiche hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale, se persone giudiriche la tessera viene rilasciata al legale rappresentante. Nel caso di associazioni con elevato numero di aderenti il Consiglio Direttivo Nazionale regolameta il rilascio di più tessere.

- Soci Sostenitori. Sono Soci Sostenitori le persone giuridiche o fisiche che partecipano alla formazione del fondo sociale mediante il versamento di quote associative superiori a quelle fissate dal Consiglio Direttivo Nazionale. Hanno gli stessi diritti e doveri dei Soci Attivi.

- Soci Onorari. Sono soci onorari coloro che, per eminenti meriti personali, vengono ammessi come tali dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio di Sezione. Essi non sono tenuti al pagamento della quota associativa annua. Possono partecipare alle assemblee senza diritto al voto e non sono eleggibili alle cariche sociali.

- Soci Fondatori. Sono soci fondatori i soci che intervengono nell’atto costitutivo della Associazione Italiana Turismo Naturalistico ......................... I soci fondatori versano la tassa di costituzione e la quota associativa prevista per i soci Attivi. Possono partecipare alle Assemblee con diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali. Hanno diritto al rilascio di Tessera Associativa Identificativa personale.

Art. 22 - Il Consiglio Direttivo Nazionale ha la facoltà di istituire nuove categorie di soci riferiti a particolari settori di attività e/o giovanili, deliberandone i relativi diritti e doveri. L’associazione di Sezione deve recepire entro 30 giorni dalla comunicazione con delibera del Consiglio di Sezione tali variazioni

Art. 23 - L'attività dei soci viene svolta senza retribuzione. Ai soci potranno essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute per l'attività prestata entro i limiti concordati preventivamente con il Consiglio di Sezione. Per i soci investiti di carica che svolgano attività a tempo pieno in favore dell’associazione è prevista un’indennità di carica.

Tessera associativa
Art. 24 – Laddove previsto, al socio viene rilasciata la Tessera Associativa Identificativa personale che riserva accesso a servizi e particolari agevolazioni. Il Consiglio Direttivo Nazionale ne determina la forma, la validità e le modalità di utilizzo.
La Tessera non è cedibile né trasmissibile.

Adesione e validità quote

Art. 25 – La misura della tassa di costituzione e della prima quota associativa è stabilita dall’atto costitutivo. Annualmente le quote sociali sono fissate dal Consiglio Direttivo Nazionale. Le quote devono essere pagate all’atto dell’adesione ed hanno la validità di 12 mesi. Successivamente devono essere rinnovate entro 30 giorni dalla scadenza. Trascorsa tale data, il Consiglio di Sezione invita i soci morosi al versamento delle quote. Coloro che, entro il termine massimo di 60 giorni non abbiano provveduto a mettersi in regola con il pagamento della quota sociale, verranno iscritti quali Soci Amici, salvo richiesta di recesso da parte degli stessi.

Art. 26 - Le quote associative non sono trasmissibili nè cedibili nè rivalutabili.

TITOLO III - ASSOCIAZIONI AFFILIATE

Definizione
Art. 27 - L’Affiliazione è una particolare forma di adesione dove il Socio è un’associazione che persegue scopi similari a quelli di Aitn e che continua ad operare in assoluta autonomia. L’AITN non intende sovrapporsi od interferire nelle attività di queste associazioni,auspica anzi una stretta collaborazione per sviluppare gli scopi condivisi.
Sono quindi Associazioni Affiliate quelle che aderiscono al presente Statuto e versano la quota associativa. La durata della qualifica di Associazione Affiliata è a tempo indeterminato, e decade con il mancato rinnovo della quota di affiliazione. Tali Associazioni devono possedere i seguenti requisiti:
A) essere costituite nelle forme previste dalla legislazione vigente;
B) condividere gli obiettivi dell’ AITN e promuoverne i valori;
C) avere una rappresentatività provinciale o locale. (Le associazioni a carattere nazionale o regionalepotranno aderire all’ AITN Nazionale

Ammissione
Art. 28 - La formale domanda di ammissione all’AITN, che dovrà essere accompagnata dallo Statuto che ne regola la vita associativa, deve essere presentata al Consiglio di Sezione, che previa valutazione, ne delibera l’accoglimento o il rigetto. Il Consiglio dà all'Associazione interessata e alla Giunta Esecutiva Nazionale, comunicazione scritta dell'esito della richiesta.

Diritti e doveri delle Affiliate
Art. 29 - Le Associazioni Affiliate debbono dichiarare all'atto della domanda di conoscere ed accettare lo Statuto ed i regolamenti dell’AITN...... ..................... Provvederanno a fornire annualmente all’AITN ..... .............. l’elenco aggiornato dei propri associati che avendone diritto possono iscriversi quali soci affiliati di AITN. Il Condiglio di Sezione dovrà trasmettere i nominativi all’Aitn Nazionale. Le Associazioni Affiliate sono tenute al pagamento della quota di affiliazione annuale entro i termini e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo AITN.

Art. 30 - Le Associazioni Affiliate potranno utilizzare o affiancare al proprio, il marchio AITN e i patrocini della stessa. Potranno gestire, nel rispetto degli ambiti e del regolamento i marchi di qualità costituiti.
Potranno organizzare la propria attività promuovendo sul network AITN manifestazioni ed eventi, fruire dei vantaggi e delle agevolazioni eventualmente disposte dalla Giuta Esecutiva dell’ AITN.
L’Associazione Affiliata potrà richiedere per i propri soci la personalizzazione della Tessera Identificativa AITN che potrà riportatre anche il logotipo e la denominazione dell’Associazione Affiliata.
I Soci Affiliati potranno richiedere la Tessera Identificativa (personalizzata o no) versando solo il 30% della quota stabilita per i Soci Attivi.

Art. 31 - Le Associazioni Affiliate hanno diritto di partecipare tramite un loro delegato alle Assemblee dell’AITN ed hanno diritto ad un voto ogni dieci soci iscritti quali soci affiliati AITN, secondo le norme statutarie e regolamentari.

Cessazione di appartenenza
Art. 32 - La durata della qualifica di Associazione Affiliata è a tempo indeterminato
Le Associazioni Affiliate cessano di appartenere alla AITN nei seguenti casi:
- per mancato rinnovamento della quota
- per recesso, per scioglimento deliberato dalla propria Assemblea, per revoca dell'affiliazione da parte dell’AITN.

Art. 33 -Gli associati delle "Associazioni Affiliate" che, avendone diritto, hanno richiesto l’iscrizione personale quale Socio Attivo dell’ AITN sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste dal presente Statuto e hanno diritto di partecipare direttamente all’Assemblea dei soci AITN nonché concorrere alle cariche elettive.

Art. 34 - In caso di cessazione del rapporto da parte della “Associazione Affiliata” i soci che hanno acquisito la qualifica di Soci Affiliati possono continuare a far parte dell’AITN come Soci Attivi versando la quota annuale. In assenza di versamento della quota o di comunicazione di recesso verranno di diritto iscritti con la qualifica di Soci Amici.

TITOLO IV - Organi della Sezione Territoriale

Art. 35 - L’associazione regolamentata dal presente Statuto, pur mantenendo la propria autonomia gestionale e decisionale, si riconosce come “Sezione Territoriale dell’AITN Nazionale” ne segue quindi le indicazioni contenute nei regolamenti. Attraverso il proprio Presidente, o un suo delegato, concorre a determinare tali regolamenti partecipando alle riunioni della Consulta dei Presidenti. (Organo definito dallo Statuto di AITN Nazionale al quale si rimanda). Riconosce ad AITN Nazionale un ruolo di indirizo e coordinamento dell’attività. Conosce ed approva lo Statuto Nazionale e le norme che regolamentano l’organizzazione periferica e territoriale.

Art. 36 - Il Consiglio Direttivo Nazionale Aitn svolge una funzione di controllo sulla coerenza ai regolamenti da parte delle Sezioni Territoriali. Tale funzione viene svolta attraverso la presenza nel Consiglio di Sezione della figura dell’Ispettore nominato dall’AITN Nazionale.

Art. 37 - Sono organi della Sezione Territoriale di AITN:

  1. L' Assemblea dei soci di sezione.
  2. Il Consiglio Direttivo di sezione.
  3. Il Presidente di sezione.
  4. Il Vicepresidente di Sezione.
  5. L’Ispettore di sezione.
  6. Il Collegio dei Revisori dei Conti

Art. 38 - Qualsiasi associato, persona fisica, che al momento delle elezioni risulta iscritto in una delle categorie di soci “eleggibili alle cariche sociali”, in regola con il versamento della quota, può candidarsi alle cariche sociali.

ASSEMBLEA DEI SOCI

Composizione
Art. 39 - L'Assemblea dei soci di Sezione è composta da tutti i soci. Ciascun socio appartenente alla categoria dei soci Ordinari, Proponenti, Sostenitori e Fondatori, ha diritto a un voto, qualunque sia il valore della quota versata. Ciascun socio può farsi rappresentare da un altro associato che non sia anche amministratore o revisore dei conti, mediante delega scritta recante la sottoscrizione del rappresentato. Ciascun socio non può rappresentare più di altri cinque soci. Le deleghe possono essere conferite solo per singole assemblee.

Convocazione e costituzione
Art. 40 - L'Assemblea ordinaria di Sezione è convocata dal Presidente di Sezione almeno una volta l'anno o quando ne venga fatta richiesta dal Consiglio di Sezione o da almeno 1/5 (un quinto) degli associati aventi diritto di voto.

Art. 41 - L'Assemblea straordinaria di Sezione deve essere convocata dal Presidente di Sezione entro 30 giorni nel caso di impugnazione di un provvedimento di esclusione, ogni volta che si renda opportuno apportare delle modifiche al presente Statuto e nel caso di scioglimento o messa in liquidazione dell’associazione.

Art. 42 - In prima convocazione l'Assemblea di Sezione, sia ordinaria che straordinaria, è valida se è presente almeno la metà più uno dei soci e delibera validamente con la maggioranza dei presenti, salvo i casi in cui sia prevista dal presente statuto una maggioranza più elevata.

Art. 43 - In seconda convocazione, in giorno diverso dalla prima convocazione, l'Assemblea di Sezione, sia ordinaria che straordinaria, è valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti, salvo che sia previsto dal presente statuto una maggioranza più elevata.

Art. 44 - L’avviso di convocazione, contenente l’ordine del giorno con l’elenco delle materie da trattare, il giorno, l’ora e il luogo anche diverso dalla sede sociale, sia della prima che della seconda convocazione, deve essere comunicato a tutti i soci almeno 15 giorni prima della data fissata per l'assemblea. Potrà essere data pubblicità dell’avviso di convocazione anche con ulteriori mezzi, tramite posta elettronica, e/o pubblicazione sul sito Internet e/o affissione di avviso pubblico presso la sede dell’ Associazione.

Competenze
Art. 45 - L'Assemblea ha competenza su:
- modificazione dello Statuto;.
- nomina e revoca del Consiglio di Sezione;
- approvazione del bilancio annuale preventivo e consuntivo e del programma annuale;
- scioglimento anticipato e messa in liquidazione dell'associazione;
- conferma o revoca del provvedimento di esclusione del socio;
- approvazione dell’azione di responsabilità degli amministratori.

Deliberazioni
Art. 46 - Le delibere assembleari vengono rese pubbliche mediante affissione del relativo verbale, all'albo tenuto presso la sede dell'associazione e/o tramite pubblicazione sul sito internet dell’AITN. Le deliberazioni contrarie alla legge, all'atto costitutivo, allo statuto od ai regolamenti interni sono annullabili ex art. 23 codice civile. La legittimazione dell'azione di annullamento spetta sia ai componenti del Consiglio di Sezione che a qualunque associato.

Art. 47 - L'Assemblea può revocare la nomina di membri del Consiglio Di Sezione prima dello scadere dei 3 anni con il voto favorevole dei soci che rappresentino almeno la metà più uno di tutti gli associati sia in prima che in seconda convocazione.

Art. 48 - Le modifiche al presente Statuto e la messa in liquidazione dell’associazione, dovranno essere deliberate dall’Assemblea straordinaria dei Soci di Sezione ed è prevista una maggioranza qualificata di almeno i due terzi. Le variazioni dovranno essere riportate sul Libro Verbali delle Assemblee.

Elezione delle cariche sociali
Art. 49 - In apertura dell’Assemblea chiamata ad eleggere il Consiglio Direttivo, il Presidente chiede ai soci intervenuti di esprimere la loro volontà a candidarsi a consigliere. Raccolte le candidature il Presidente legge la lista dei candidati e richiede all’assemblea di esprimere la propria preferenza. Le votazioni avvengono per scrutinio palese ad alzata di mano. Il Presidente richiede il voto per ciascun candidato annotando per ognuno il numero di preferenze accordato dall’assemblea.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Nomina e composizione

Art. 50 - Il Consiglio Direttivo di Sezione viene eletto dall’Assemblea dei Soci di Sezione ed è composto da 5 membri, incluso il Presidente di Sezione, il Vicepresidente di Sezione e l’Ispettore di Sezione (la cui candidatura compete al Consiglio direttivo Nazionale). Il primo Consiglio Direttivo di Sezione è nominato nell’atto costitutivo.

Art. 51 - I Consiglieri di Sezione eletti durano in carica tre anni, sono rieleggibili e svolgono la loro attività nell'associazione a titolo gratuito. Possono ricevere rimborsi spese su base documentale, nella misura degli oneri sostenuti a favore dell’associazione e autorizzati preventivamente dal Presidente di Sezione.

Funzioni
Art. 52 - Il Consiglio di Sezione costituisce l'organo amministrativo dell'associazione. Ha competenza decisionale su tutti gli atti che non sono di esclusiva competenza dell'Assemblea di Sezione, gestisce l'associazione e risponde all'Assemblea stessa del suo operato.

Art. 53 - Il Consiglio di Sezione ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano per legge e per statuto riservati all’Assemblea di Sezione o al Presidente di Sezione.

Convocazione
Art. 54 - Il Consiglio di Sezione è validamente convocato quando è presente la maggioranza qualificata dei 2/3 (due terzi) del Consiglio stesso. La costituzione può anche avvenire con il sistema della teleconferenza. Le decisioni del Consiglio di Sezione sono considerate valide quando deliberate a maggioranza dei membri presenti alla votazione. In caso di parità di voti, la proposta si intende respinta. Il verbale delle deliberazioni è redatto in forma scritta dal Vicepresidente o in sua assenza dal meno anziano in carica dei membri del Consiglio di Sezione, deve essere firmato da tutti i presenti alla votazione e deve essere riportato su apposito libro, nel caso della teleconferenza i verbali saranno firmati per corrispondenza.

Art. 55 - Il Consiglio di Sezione si deve riunire almeno due volte all'anno su convocazione del Presidente di Sezione. Deve inoltre riunirsi quando ne facciano richiesta motivata tre dei componenti il Consiglio di Sezione, o quando ne faccia richiesta scritta e motivata di almeno 1/3 degli associati; alla richiesta deve essere allegato l'ordine del giorno proposto dagli associati.

Art. 56 - All’atto della convocazione deve essere allegato l’ordine del giorno con indicati i punti soggetti a deliberazioni. Se un consigliere è impossibiltitato a partecipare può conferire delega scritta a un socio tesserato Aitn.

Competenze
Art. 57 - Compete al Consiglio di Sezione:
- Nominare il Presidente e il Vicepresidente di Sezione.
- Eseguire le decisioni prese dall'Assemblea
- Predisporre gli atti da sottoporre all'Assemblea dei soci di Sezione.
- Approvare i bilanci redatti dal Presidente.
- Applicare le sanzioni previste dallo Statuto
- Qualsiasi altro atto necessario all’ amministrazione ordinaria e straordinaria dell'associazione, che non sia per legge o per statuto demandato all’Assemblea, o al Presidente di Sezione.

Art. 58 - I Consiglieri di Sezione sono liberi di dimettersi dalla loro carica anche prima dello scadere del mandato loro conferito.

Art. 59 - In caso di dimissione di uno o più Consiglieri, se resta in carica la maggioranza dei membri e tra essi il Presidente, non è necessario provvedere alla nomina dei sostituti.
In caso contrario il Consiglio nominerà, in via provvisoria, i sostituti che resteranno in carica fino alla prima Assemblea ordinaria successiva, che procederà poi alla elezione dei sostituti dei dimissionari i quali resteranno in carica fino alla scadenza del Consiglio stesso.

Presidente di Sezione

Nomina
Art. 60 – Entro 30 giorni dall’elezione del Consiglio di Sezione, i Consiglieri dovranno procedere alla nomina del Presidente di Sezione scegliendo un candidato all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo di Sezione.

Art. 61 - Il Presidente di Sezione dura in carica per 3 anni, è rieleggibile ed è il legale rappresentante dell' Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

Art. 62 - In caso di dimissione del Presidente di Sezione, il Vicepresidente di Sezione ne reggerà la carica sino alla prima Assemblea ordinaria. Durante questa, si provvederà alla elezione di un nuovo membro del Consiglio di Sezione. Alla prima convocazione del consiglio, il Vicepresidente di Sezione che regge la presidenza in via provvisoria, presenterà le sue dimissioni. Il Consiglio di Sezione, composto da soli Consiglieri, eleggerà il nuovo Presidente di Sezione che nominerà il nuovo Vicepresidente di Sezione.

Funzioni

Art. 63 - Il Presidente di Sezione ha la rappresentanza legale dell'Associazione nei confronti dei terzi ed in sede processuale. Egli ha per il potere di conferire deleghe per particolari incarichi nominando dei soci Delegati ad una specifica materia.
Il Presidente di Sezione ha la funzione di governare e coordinare, nel rispetto delle finalità e delle disposizione contenute nello Statuto, l’attività dell’Associazione nonché di convocare e presiedere l’Assemblea di Sezione ed il Consiglio di Sezione.

Competenze
Art. 64 - Compete al Presidente
- Formalizzare le proposte per la gestione dell'associazione.
- Redigere il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno.
- Redigere il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le revisioni delle spese e delle entrate relative all'esercizio annuale successivo.
- Redigere i regolamenti interni che dovranno essere sottoposti alla ratifica del successivo Consiglio di Sezione e che in mancanza di tale ratifica, decadono di validità con effetto della data di emanazione.
Dovrà svolgere attività di tenuta dei documenti contabili ed è responsabile delle operazioni economiche e finanziarie svolte dall’Associazione.
Egli è autorizzato ad aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi. Può conferire ai soci procura speciale per il compimento di determinati atti ed operazioni o categorie di atti ed operazioni, previa deliberazione del Consiglio di Sezione tra questi compiere acquisti o vendite di bene e servizi per conto del’associazione.

Art. 65 - Al Presidente di Sezione è conferito il compito di predisporre i documenti utili per redigere i rendiconti e formare i bilanci consuntivi e preventivi da presentare al Consiglio Direttivo di Sezione. A tal scopo ha la facoltà di farsi assistere da un consulente esterno o da un consulente di AITN Nazionale.

Art. 66 - Il Presidente di Sezione può deliberare la corresponsione di rimborsi spese a favore di Consiglieri o di soci che non siano investiti di particolari cariche.

Art. 67 - Al Presidente di sezione compete un’indennità di carica proporzionata alla sua attività profusa a favore dell’associazione e parametrata al numero di soci proponenti che la Sezione dovrà gestire. A determinarne l’entità sarà l’Ispettore di Sezione su mandato dell’AITN Nazionale. L’associazione ai sensi del D.P.R. n. 600/73, assume la qualifica di sostituto d’imposta.

Cessazione
Art. 68 - La cessazione da Presidente di Sezione, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Consiglio di Sezione. Il Presidente può essere revocato tramite una mozione di sfiducia presentata da almeno 3 consiglieri di sezione.

Vicepresidente di Sezione

Nomina
Art. 69 - Il Vicepresidente di Sezione viene nominato dal Consiglio di Sezione su proposta del Presidente, che lo sceglierà all’interno dei componenti del Consiglio di Sezione.

Funzioni
Art. 70 - Redige i Verbali delle assemblee ordinarie e straordinarie dei soci. Cura l’aggiornamento del libro Verbali Assemblee dei Soci.

Art. 71 - Il Vicepresidente di Sezione sostituisce il Presidente di Sezione in tutte le sue attività quando quest'ultimo è assente o non è in grado di esplicare le sue facoltà per qualsiasi motivo. Dura in carica 3 anni ed è rieleggibile

Art. 72 - In caso di dimissione del Vicepresidente di Sezione, il Presidente di Sezione nomina provvisoriamente il suo sostituto tra i soci tesserati. Egli rimarrà in carica sino alla prima Assemblea ordinaria che provvederà alla nomina di un nuovo consigliere o alla ratifica dello stesso e alla designazione del nuovo Vicepresidente di Sezione.

Art. 73 - Per tutelare il diritto alla privacy di ciascun singolo socio, i dati personali di ogni associato, contenuti nel formulario di iscrizione, sono custoditi dal Vicepresidente di Sezione secondo la legge numero 675/1996 e successive modifiche e integrazioni.

Cessazione
Art. 74 - La cessazione da Vicepresidente di Sezione, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Consiglio di Sezione. Può essere revocato tramite una mozione di sfiducia presentata da almeno 3 consiglieri di sezione.

Ispettore di Sezione
Nomina
Art. 75 - L’Ispettore di Sezione viene designato in seno al Consiglio di Sezione direttamente dall’Aitn Nazionale e ratificato dall’ Assemblea di Sezione. Dura in carica per tutta la durata del Consiglio di Sezione, ed è rieleggibile.

Il Presidente Onorario, non ha diritto di voto, non è eleggibile alle cariche sociali, non è soggetto al pagamento della quota sociale. Partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo e alle Assemblee dei soci, propone iniziative inerenti la vita associativa.
Dura in carica 2 anni ed è rinnovabile senza alcun limite di mandati.
Il Presidente Onorario deve accettare gli articoli dello Statuto e del Regolamento interno.
Ha la funzione di rappresentanza pubblica ed è il portavoce dell’associazione

VICE PRESIDENTE
Art. 74 - Il Vicepresidente viene nominato dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente, che lo sceglierà all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo Nazionale.

Art. 77 - L’Ispettore di Sezione concorre con il Presidente alla nomina ed alla revoca dei funzionari e degli impiegati presso l’Associazione, ne concorda con il Presidente gli emolumenti ed emana provvedimenti anche di carattere disciplinare che riguardi gli stessi.

Cessazione
Art. 78 - La cessazione da Ispettore di Sezione, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Presidente Nazionale. L’Ispettore di Sezione può essere sostituito e revocato dal Presidente Nazionale per decisione autonoma o accogliendo eventuale mozione di sfiducia da parte di due Consiglieri del Consiglio di Sezione.

Collegio dei Revisori
Art. 79 – Qualora venga nominato dal Consiglio di Sezione il Collegio dei Revisori dei Conti, sarà composto di tre membri eletti dall’Assemblea. La carica di Revisore non è compatibile con quella di Consigliere. I Revisori dei Conti durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Collegio dei Revisori dei Conti nomina tra i loro membri un Presidente, controlla la regolarità della gestione contabile, vigila sulle spese straordinarie delle quali deve essere informato prima della loro erogazione, e deve esprimere il parere motivato sui bilanci preventivi e consuntivi, ordinari straordinari. Partecipa alle assemblee senza diritto di voto. Il Consiglio di Sezione può deliberare di nominare un solo Revisore dei conti che avrà le stesse funzioni del Colleggio dei Revisori.

TITOLO V - Delegazione Operativa Comprensoriale

Definizioni
Art. 80 - La Delegazione Operativa Comprensoriale (Doc) è la suddivisione più piccola dell'organizzazione di AITN. Essa opera su un territorio definito Comprensorio AITN.
I confini del Comprensorio dovrebbero coincidere con una qualche forma di organizzazione sovracomunale già esistente come ad esempio Comunità Montane, Unioni di Comuni, Comprensori di valle, Consorzio turistico. La sua dimensione deve comunque essere sub-provinciale. Elemento fondamentale è che il Comprensorio, nel suo insieme abbia, un’identità ben definita e riconoscibile e quindi un suo appellativo. Fatto ciò viene definito il nome sul modello "AITN comprensorio", dove comprensorio sta per il nome identificativo della zona, (esempio AITN Alpi Marittime).

Costituzione Comprensorio
Art. 81 - La costituzione del Comprensorio avviene per iniziativa del Presidente di Sezione. Egli ne definisce i confini individuando i comuni che ne fanno parte.
Invia una relazione scritta alla Giunta Esecutiva di Aitn la quale, valutata la pratica, ne sancisce la costituzione, iscrivendola nella “Mappa nazionale Aitn” del Registro delle Sezioni e dei Comprensori. Eventuali variazioni ai confini dei Comprensori AITN devono essere autorizzati con delibera dalla Giunta Esecutiva Nazionale.

Costituzione D.O.C.
Art. 82 - La prima costituzione della Delegazione Operativa Comprensoriale, avviene su iniziativa del Presidente di Sezione che individua un socio della sezione che possa accettare l’incarico di Direttore e quindi propone ad un gruppo di soci residenti nel comprensorio di costituire il Comitato Operativo e organizzare all’attività della delegazione.

Art. 83 - Sono organi della D.O.C. di AITN
A) Il Direttore delegato
B) Il Il Comitato Operativo
C) Il Vicedirettore delegato
D) Il Tesoriere.
E) Il Segretario Delegato.

DIRETTORE Delegato

Nomina
Art. 84 - Per la nomina del Direttore Delegato il Presidente di Sezione, propone la costituzione della Delegazione Operativa Comprensoriale alla Giunta Esecutiva mediante una motivazione scritta dove viene indicato il Comprensorio Aitn di competenza e la proposta per la nomina del Direttore Delegato. La Giunta esamita la relazione conferma, modifica o respinge la proposta. Il Direttore Delegato rimane in carica un anno ed è rinominalbile.

Funzioni
Art. 84 - Il Direttore Nazionale svolge funzioni di direzione generale e coordinamento e partecipa, alle riunioni di tutti gli organi collegiali dell’Associazione.
Il Direttore Nazionale è responsabile dell’esecuzione di ogni iniziativa o attività deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale e del corretto funzionamento delle strutture di cui si compone l’Associazione, sovraintende alle attività della stessa. Il Direttore Nazionale risponde al Presidente ed al Consiglio Direttivo in ordine alla corretta esecuzione dei deliberati e con riguardo al raggiungimento o meno dei risultati conseguiti nello svolgimento dei compiti allo stesso affidati.

Art. 85 - Il Direttore Delegato, coordina l’attività del Comitato Operativo, convoca le riunioni e stimola l’attività e l’organizzazione di eventi. Svolge azione di promozione attiva nel tesseramento di Soci Amici e Soci Attivi. Riceve un’indennità di carica commisurata all’attività svolta per l’associazione.

Cessazione
Art. 86 - La cessazione da Direttore Operativo, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Consiglio di Sezione.

Comitato Operativo Comprensoriale
Funzioni
Art. 87 - Il Comitato Operativo Comprensoriale ha la funzione di dare rappresentanza, in seno all’associazione, delle varie realtà legate al turismo naturalistico che operano a livello locale (associazioni, consorzi, cooperative, operatori).
Determina il programma delle attività della delegazione, ne promuove lo sviluppo. Sotto la guida del Direttore redige e/o verifica le schede “Vacanza Natura” e le Partenze Natura” (strumenti operativi presenti sul portale Aitn) che fanno riferimento al Comprensorio.

Nomina
Art. 88 - Il Direttore individua tra i Soci del Comprensorio quelli indicati a costituire Comitato Operativo che dovrà appoggiarlo nello svolgimento dell'attività e propone a loro l’incarico. Il Direttore comunica poi la proposta al Presidente di Sezione che se non ha osservazioni in merito la ufficializza e ne da comunicazione all’Aitn Nazionale per l’aggiornamento del Registro delle Sezioni. Il Comitato Operativo può variare da 3 a 11 membri. L’incarico dura un anno ed è rinnovabile.

Cessazione
Art. 89 - La cessazione da membro del Comitato Operativo, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Consiglio di Sezione.

Vicedirettore Delegato

Art. 90 - Il Vicedirettore Delegato affianca il Direttore nella gestione della Delegazione e lo sostituisce nella rappresentanza. Viene nominato dal Direttore Delegato che trasmette la comunicazione dell’incarico all’Aitn Nazionale.
La cessazione da Vicedirettore Delegato, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Direttore.

Tesoriere

Nomina e funzioni
Art. 91 - Il Direttore Delegato può gestire direttamente la cassa della Delegazione, qualora voglia delegare questa mansione può nominare il Tesoriere e trasmetterne la comunicazione dell’incarico all’Aitn Nazionale. La cessazione da Tesoriere, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Direttore Delegato.

Fondo cassa
Art. 92 - Le entrate che alimentano il Fondo Cassa della Delegazione sono: le quote associative dei Soci Attivi, le quote di partecipazione alle singole attività, le sottoscrizioni di scopo, le liberalità di Aziende o Enti pubblici, i trasferimenti di fondi dalla Sezione e/o dall'Aitn Nazionale alla Delegazione per meriti o competenze.

Segretario
Nomina e funzioni
Art. 93 - Qualora il Presidente di Sezione non possa seguire l’attivtà della Delegazione può nominare in seno al Comitato Operativo, il Segretario delegato. Egli ha funzione di controllo e di coordinamento con la Sezione Territoriale e con gli altri Comitati Operativi della Sezione. Dura in carica per tutta la durata del Consiglio Operativo. Lo stesso Segretario può essere presente in diverse Delegazioni della stessa Sezione.

Cessazione
Art. 94 - La cessazione da Segretario, avviene per fine mandato, per dimissioni, per revoca da parte del Presidente di Sezione.

TITOLO VI - Patrimonio e attività finanziaria

Art. 95 - I Soci, come tali, rispondono solamente della quota versata.

Il Fondo Comune
Art. 96 - Il Fondo Comune dell'Associazione è costituito da:
- Le quote associative
- Eventuali beni mobili e immobili
- Contributi, donazioni, liberalità e lasciti
- Attività marginali di carattere commerciale
- Eventuali altri tipi di entrate.
Il Fondo dell'Associazione può essere utilizzato esclusivamente per il raggiungimento degli scopi istituzionali dell'Associazione.
In caso di recesso i Soci non possono pretendere alcunché dall'Associazione, né hanno diritto alcuno sul Fondo stesso.

Art. 97 - E' fatto divieto distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonchè fondi e riserve durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 98 - Gli incarichi associativi sono assunti a titolo onorario ed essenzialmente gratuite. Nel bilancio associativo possono essere previste indennità di carica per il Presidente di Sezione, per il Vicepresidente di Sezione e per i Direttori Delegati.

Art. 99 - Delle obbligazioni dell'associazione rispondono, oltre il fondo comune, anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione stessa.

Art. 100 - I creditori dei singoli associati non possono agire nei confronti del fondo comune.

Art. 101 - In caso di scioglimento delle Sezioni Territoriali il loro patrimonio sarà trasferito di diritto alla Sede Centrale dell’ AITN. Salvo diverse disposizioni di legge.

Art. 102 - Il patrimonio dell'Associazione, in caso di scioglimento per qualunque causa, sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI

Art. 103 - La presente associazione costituitasi come Sezione Territoriale di Aitn Nazionale, dovrà, appena registrata, federarsi a quest’ultima. L’utilizzo delle denominazioni AITN, Associazione Italiana Turismo Naturalistico e Turismo Nantura, e logotipi associati, sono vincolati alla condizione federativa, in caso di recesso o espulsione da AITN Nazionale, le denominazioni di cui sopra non potrano essere utilizzate.

Art. 104 - L'anno sociale inizia il primo gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il primo anno sociale terminerà il 31 dicembre immediatamente successivo alla costituzione dell’ Associazione.

Art. 105 - Il bilancio preventivo e consuntivo, redatti dal Consiglio Direttivo di Sezione, devono essere approvati dall' Assemblea Ordinaria ogni anno entro il 30 aprile. A tale fine i Bilanci vengono depositati presso la sede dell’associazione almeno 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultati dai soci.

Art. 106 - Per lo scioglimento dell'associazione è necessaria la convocazione dell’ Assemblea Straordinaria dei soci, che dovrà deliberare sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci presenti con diritto di voto. L’assemblea che delibera lo scioglimento, deve provvedere alla nomina dei liquidatori.

Art. 107 - L’associazione può aderire, con delibera da adottarsi dal Consiglio Direttivo di Sezione, ad altre associazioni od enti quando ciò torni utile al conseguimento dei fini sociali.

Art. 108 - Contestualmente all’approvazione del presente Statuto vengono nominati il primo Consiglio Direttivo di Sezione e il Presidente di Sezione.

Art. 109 - Competente per eventuali controversie è il Foro di Alba (CN). Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.